
Troccoli con peck, mele e rosmarino
In una dieta bilanciata i carboidrati non devono mai mancare perchè forniscono energia al tuo organismo!
Questo prima piatto è davvero molto semplice, ma altrettanto gustoso…provare per credere
Ingredienti per 2 persone:
1 mela kanzi
50 gr di speck tagliato a cubetti o fiammiferi
120 gr di pasta tipo troccoli
4 noci
rosmarino
olio
pepe
sale
Preparazione:
Taglia la mela a piccoli cubetti e falla saltare in padella per qualche minuto aggiungendo il rosmarino tritato grossolanamente (se desideri un piatto super leggero puoi eliminare l’olio ed utilizzare solo acqua per ammorbidirla).
In un’altra padella cuoci leggermente i cubetti i speck a fiamma vivace, finchè non formano una leggera crosticina e lasciali da parte.
Scalda una pentola con abbondante acqua salata, quando raggiunge il bollore tuffa i troccoli e lessali al dente.
Fai mantecare i troccoli nella padella con mele e rosmarino aggiungendo un pochino di acqua di cottura, infine aggiungi lo speck.
Impiatta i troccoli creando dei nidi e decora con rametti di rosmarino e noci tritate.
Versa un filo d’olio e completa con una macinata di pepe. Buon appetito!!
Foto e ricetta di Federica Locarno (Instagram: _beautyfoodchicca_)
Curiosità:
Mela: Alleate essenziali nei regimi alimentari, le mele sono ricche di pectina, fibra alimentare che, regolando il passaggio del glucosio dall’intestino al sangue, contribuisce a tenere sotto controllo il livello di glicemia e ne assicura un lento e continuo assorbimento.
Costituite per l’84-88% da acqua, sono un valido alimento per l’approvvigionamento giornaliero dell’organismo umano che necessita di almeno 1 lt di acqua al giorno. Le mele contengono una buona percentuale di vitamina C che, trasportando l’ossigeno, consente la respirazione cellulare.
Le mele contengono inoltre quercitina, un bioflavonoide con potere antiossidante che protegge i polmoni.
Le fibre contenute nelle mele stimolano l’intestino pigro, l’azoto è utile per riprendersi dalle fatiche intellettuali, mentre il fluoro è un elemento indispensabile per la salute dei denti, poiché inibisce l’attività di numerosi enzimi che infragiliscono lo smalto dentario e sono responsabili delle carie.