
Chi l’ha detto che, col caldo, si debba rinunciare allo sport? Anche d’estate, si può (e si deve) continuare ad allenarsi, a dispetto delle temperature che suggeriscono una maggiore fatica e tanto sudore. Ovviamente, è necessario adottare alcuni accorgimenti, soprattutto se ci si regala una corsa o qualche esercizio di fitness all’aria aperta, in un parco come in spiaggia.
Innanzitutto, per fare sport è bene cominciare da una giusta alimentazione. Ogni pasto, anche nelle giornate più calde, deve contenere tutti i nutrimenti essenziali: carboidrati a basso indice glicemico, proteine, vitamine, grassi buoni. Cosa portare in tavola? A colazione, una tazza di latte oppure uno yogurt magro, muesli o gallette di cereali, una spremuta d’arancia o di pompelmo (oppure un succo di frutta all’ananas o al mirtillo). A pranzo sono perfette le insalatone, arricchite con noci, formaggi freschi e con una proteina (arrosto di tacchino, petto di pollo), seguite da una macedonia di frutta, mentre a cena è bene puntare su un primo a base di riso integrale, orzo o farro, da abbinare ad un secondo di pesce.
Per fare sport in estate è anche bene ricordarsi di quanto l’acqua sia importante. Sudando, si perdono sali minerali che per il nostro organismo sono essenziali, col conseguente rischio – se non ci si reidrata – di colpi di calore: ecco dunque che è bene bere ogni 15 – 20 minuti durante l’allenamento, assumendo piccole quantità d’acqua non ghiacciata. Durante il giorno, poi, il consiglio è quello di consumare un bel po’ di frutta (che di sali minerali è ricca) e, se se ne avverte la necessità, di assumere integratori per il riequilibrio dei livelli idrosalini, così da scongiurare crampi e debolezza muscolare.
Ovviamente, d’estate è bene non allenarsi durante le ore più calde, proteggendo la pelle con una crema solare e con capi traspiranti. Se poi si dovesse avvertire uno di questi sintomi, causati dall’insolazione, è bene fermarsi immediatamente: mal di testa, nausea, sudorazione troppo intensa, respiro affannoso, vertigini, eccessivo aumento della frequenza cardiaca.