Chiunque sia avvezzo al Fitness è ben consapevole del legame tra esecuzione e risultati: per ottenere il miglior beneficio possibile da un esercizio fisico, un’esecuzione impeccabile è indispensabile. Da alcune ricerche recenti apprendiamo però che il concetto di esecuzione sta cambiando. Il nostro focus, durante un allenamento, è dedicato esclusivamente ai movimenti del nostro corpo. Un nuovo approccio invece ci incoraggia a focalizzare la nostra attenzione anche all’ambiente esterno.
Secondo Matt Berenc, direttore del CSCS Fitness Training Institute, focalizzando l’attenzione sul proprio corpo, durante l’attività fisica, si anticipano in maniera forzata i movimenti “forzando” la mente a fare consapevolmente ciò che invece dovrebbe fare inconsciamente. “Anche le azioni più semplici richiedono un coordinamento tempestivo fra molte parti del corpo“, spiega Berenc. “Quando ci si concentra su una sola parte del corpo, si perde che la sincronizzazione. Ma quando ci si concentra sull’ambiente esterno, il coordinamento avviene automaticamente. ” Prova anche tu con qualcuno di questi esempi:
Allenamenti:
Stacco – Quando inizi a spingere, immagina di allontanare il pavimento con i piedi.
Plank – Tenendo la posizione di plank, immagina continuamente che qualcuno stia per tirarti un pugno dritto allo stomaco.
Corsa – concentrati sul rumore che fanno le tue scarpe quando colpiscono il suolo e cerca di fare sempre meno rumore. (questa tecnica è un modo per ridurre la forza di impatto e il rischio di lesioni)
Nuoto – quando nuoti a stile libero, pensa che stai spingendo via l’acqua con la mano, invece di pensare che stai “attraversando” l’acqua. Uno studio del 2011 da ricercatori della UNLV rivela che questo spostamento di attenzione (dal corpo all’ambiente) ha prodotto un significativo miglioramento dei tempi di sprint dei nuotatori.