
Gli ultimi studi confermano che attività fisica e alimentazione equilibrata, da sole, sarebbero in grado di ridurre in modo davvero significativo l’incidenza delle patologie neoplastiche. Con un guadagno netto in benessere e anche con un grande risparmio di risorse per esami e terapie.
“Numeri alla mano, a innescare il tumore sono nel 35% dei casi le cattive abitudini alimentari – commenta il presidente della Società Europea di Oncologia Medica – ecco perché è importante la prevenzione” Incidere sugli stili di vita è dunque di fondamentale importanza nella prevenzione del cancro. Ciò di cui ci nutriamo è un elemento fondamentale per la nostra vita. Alimentarsi vuol dire scegliere e questa scelta può essere importantissima per preservarci da diverse malattie. Il 35% di queste è dovuto a ciò che mangiamo, che può agire indisturbato sui nostri organi”.
L’obesità, per esempio, sta superando il fumo come causa di tumori e ne coinvolge 4: seno, pancreas, colon retto, esofago, rene, endometrio.
A sostegno di questa tesi, è utile ricordare che il tumore al colon è rarissimo nei Paesi dove non si mangia carne, al contrario di quelli in cui raramente la carne manca a tavola. Frutta e verdura, al contrario, sono alimenti “protettivi”: “Più alto è il loro consumo più diminuisce il rischio di insorgenza di un tumore perché in essi è presente “un’armata di molecole antitumorali”.
Cibi antitumorali per eccellenza? Sono le fragole, il tè verde, l’aglio, la verza, i broccoli e i pomodori ed altri di importazione come la curcuma, che si trova nel gustoso curry
Pensate che i paesi del mondo in cui la curcuma viene consumata quotidianamente, c’è una presenza di ultracentenari che supera del 10-15%!! E’ sufficiente un bicchierino da caffè di curcuma spremuta a freddo, tutte le mattine (a settimane alterne), per diminuire drasticamente il rischio ti tumore.
I risultati migliori però, si ottengono combinando fin da subito alimentazione e attività sportiva! «Recentemente è stato dimostrato come un’attività fisica, anche non particolarmente intensa (per esempio camminare per più di 30 minuti al giorno, 5 giorni a settimana), modifica il metabolismo degli estrogeni, riducendo il rischio di sviluppare un cancro al seno. Inoltre, un’ampia metanalisi di oltre 50 studi clinici è giunta alla conclusione che fare ginnastica riduce anche l’incidenza del cancro del colon di almeno il 30-35%.
Sempre di recente è poi stato provato che pure l’incidenza dei tumori dell’endometrio viene significativamente ristretta dall’attività sportiva. In generale, oggi sappiamo che l’esercizio fisico riduce il rischio di ammalarsi di cancro in diversi modi, fra cui incidendo sulla riduzione dell’obesità, di molte citochine pro-infiammatorie, dell’insulino-resistenza e di molti ormoni, che determinano una maggiore probabilità di sviluppare una neoplasia.
Quindi non bisogna perdersi d’animo, ma bisogna privilegiare una alimetazione di cibi di prima qualità e l’attività fisica in palestra. Questa combinazione ci aiuterà a risparmiare molto tempo e denaro in visite mediche!
Buon allenamento da soli o in compagnia!!