
Ciambella al profumo d’arancia
Ma quanto è buono il profumo di un dolce all’arancia appena sformato? Ricche di potassio e con proprietà antiossidanti, le arance sono un frutto che non deve mai mancare sulle nostre tavole, specialmente in inverno. Federica ci propone una torta super light senza burro e zucchero, scopriamola insieme!
Ingredienti :
🌾100 gr di farina 1
🌾50gr farina d’avena
🌾50gr farina di mandorle
🍊1 arancia e 1/2
🍶130ml di acqua
🥜50ml olio di semi
🥚2 uova
🍯50gr di sciroppo d’acero zero
🥄Cannella q.b
🥄1 bustina di lievito
Preparazione:
Trita un arancia con un frullatore fino a ridurla quasi ad una purea, con l’altra metà ricava dei quadratini e tienili da parte.
Nel frattempo monta i tuorli con lo sciroppo d’acero, aggiungi l’acqua, l’olio e la purea di arancia; unisci le farine, il lievito e la cannella tutti setacciati.. Aggiungi anche i pezzettini di arancia.
Passa ora agli albumi: montali e uniscili al composto poco alla volta, mescolando dal basso verso l’alto.
A questo punto versa il composto nello stampo (io da ciambella) imburrato ed infarinato.
Cuoci in forno statico ben caldo a 180° per 50 minuti circa
Decora con un po di sciroppo d’acero, mandorle a lamelle, e fettine di arancia!!
Servi in tavola con il sorriso sulle labbra.
Foto e ricetta di Federica Locarno (Instagram: _beautyfoodchicca_)
Curiosità:
Le arance, frutto del Citrus sinensis, sono utili per il sistema immunitario, contengono pectina e sono antiossidanti contro i radicali liberi.
Ricchissime di vitamina C, le arance aumentano la resistenza del corpo umano contro i vari agenti chimici, fisici e ambientali, soprattutto d’inverno.
Aumentando le difese immunitarie contro virus e batteri, prevengono i disturbi cardiovascolari e svolgono un’azione antistress. Le arance rallentano forme degenerative tumorali, grazie alla forte azione antiossidante esercitata nei confronti dei radicali liberi.
Infine, assicurano un controllo attivo contro i radicali acidi, che non sono altro che sostanze chimiche tossiche prodotte da un’errata alimentazione.
Tenete presente poi che le arance conviene mangiarle a spicchi, perché metà della pectina di un’arancia si trova nell’albedo, la parte bianca e spugnosa che riveste internamente la scorza. Meglio quindi non essere troppo meticolosi nello sbucciarle, perché mangiando un po’ di pellicina bianca vi assicurerete la giusta dose di questa importante fibra.